Tempo, chilometri, dislivello e rifiuti raccolti porteranno alla prima classifica mondiale dell’edizione pilota del campionato di plogging. Iscrizioni aperte dal 10 luglio fino al 30 agosto su wedosport.net
Gli appassionati di plogging, la corsa con raccolta di rifiuti, potranno partecipare al primo campionato del mondo della disciplina correndo e raccogliendo rifiuti tra il 4 e il 6 settembre in ogni parte del mondo. Running, trail-running e walking sono le tre discipline previste e per iscriversi è sufficiente compilare il modulo su www.wedosport.net.
In quegli stessi giorni, e fino al 10 settembre, l’ecoatleta Roberto Cavallo e il suo team saranno impegnati nella sesta edizione del Keep Clean and Run, il plogging più lungo del mondo da Cortina d’Ampezzo a Trieste.
Le iscrizioni aprono il 10 luglio e chiudono il 30 agosto 2020. La disciplina trail-running è valida come prova del campionato mondiale di plogging e sono previsti premi per i primi tre classificati di ogni categoria (uomini e donne under e over 45), oltre che per chi ha raccolto la maggior quantità di rifiuti in assoluto (uomo e donna).
All’arrivo a Trieste di Roberto Cavallo e del team di Keep Clean and Run, il 10 settembre, comunicheremo i risultati e le relative classifiche.
Vedi il video di lancio dell’iniziativa
Il plogging per sostenere start-up green
Il campionato del mondo di plogging si va ad aggiungere alle iniziative di solidarietà già proposte dal Keep Clean and Run durante la pandemia di Covid-19, e il ricavato sarà devoluto alla Caritas Italiana che sosterrà, attraverso uno specifico bando, una start-up di giovani capaci di sviluppare progetti per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Roberto Cavallo, ecoatleta impegnato da anni nella lotta al littering e nella divulgazione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale commenta:
“vi aspetto numerosi a correre e raccogliere rifiuti virtualmente al mio fianco in ogni angolo del mondo. Chiunque può farlo iscrivendosi a una delle discipline previste e più saremo più il messaggio di un futuro migliore sarà forte. Sono ancora molte le persone da convincere a non gettare rifiuti a terra, lo stiamo vedendo in questi giorni in cui guanti e mascherine si sono aggiunti a mozziconi e altri oggetti buttati a terra. Il messaggio è un impegno concreto, fatto anche divertendosi, un gesto che vale molto più di tante parole”.